All’interno della rete Jointly le aziende possono condividere esperienze e servizi di welfare, ma anche aggregarsi per attivare nuove iniziative e accedere ad un set di strumenti e conoscenze che permettono di avviare o migliorare il proprio piano welfare.
Così, immaginando di voler condividere un asilo nido per assorbire i costi di gestione, Jointly mette in condivisione i servizi e le convenzioni con altre aziende consentendo l’erogazione del servizio a costi minori.
E’ solo un esempio dei nuovi processi collaborativi che sviluppano economie e collaborazioni inedite. Sugli sviluppi delle sharing economy, che si stanno sempre più affermando anche nel nostro Paese, si farà il punto della situazione dal 20 al 22 maggio durante la prima edizione del Ferrara Sharing Festival. Anche l’esperienza di Jointly farà capolino al festival con una discussione sul tema “Le nuove professioni tra profit e no profit”
Quando il welfare è condiviso
Marco Trabucchi, Vanity Fair, 17 maggio 2016