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Tiresia è un famoso indovino cieco della mitologia greca, noto anche per essere stato temporaneamente trasformato da uomo in donna per sette anni della sua vita. Una figura con capacità di intuire il futuro e di interpretare la transizione. È per questa ragione che TIRESIA è anche l’acronimo di Technology and Innovation REsearch for Social ImpAct, il centro di competenza sull’innovazione, l’imprenditorialità e la finanza sociale del Politecnico di Milano, recentemente indicato nel rapporto della Mc Arthur Foundation e della Said Business School di Oxford come uno dei dieci centri universitari del mondo con competenze rilevanti nel social impact investing. Una tradizione, quella nel campo dell’innovazione sociale, che è peraltro da tempo consolidata e radicata nell’ateneo grazie alle attività di ricerca svolte, ad esempio, dal Polimi Desis Lab e dal Design Policy Lab presso il Dipartimento di Design e le attività di incubazione svolte da Polihub, che guarda con sempre maggiore attenzione al fenomeno delle start up a vocazione sociale.


Perché Polimi ha voluto TIRESIA?

TIRESIA nasce dall’intuizione che una grande scuola di tecnologia, design e management come il Politecnico di Milano debba guardare con la massima attenzione ai fenomeni di trasformazione che interessano l’ecosistema dell’imprenditorialità sociale, perché in esso stanno maturando forme di mercato e modelli di impresa, fondati su conoscenza e tecnologia, che sono destinati a dare un significato concreto alla nozione di sviluppo sostenibile.

Le nuove sfide sociali, l’arretramento del welfare, la disponibilità di nuove tecnologie a costi accessibili, l’emergere di nuovi paradigmi di mercato – quali l’economia della condivisione, circolare e inclusiva – determinano un sistema di opportunità che richiede da un lato alle forme classiche di impresa sociale di evolvere e strutturarsi, dall’altro alle forme for-profit più tradizionali di adattarsi.

TIRESIA nasce dalla convinzione che all’esito di questi processi di trasformazione, che si dipartono dal terzo settore ma anche dai settori d’impresa più tradizionali, ci sia una nuova forma di imprenditorialità sociale, di cui oggi è difficile prevedere con precisione contorni e contenuti ma di cui forse possiamo già anticipare qualche caratteristica generale: che sarà più ibrida – compendiando valori, modelli di governance e gestione del terzo settore e dell’impresa tradizionale – e, forse, un po’ meno intensiva di lavoro ma più intensiva di capitale, conoscenza e tecnologia. Un nuovoa forma che richiederà nuovi assetti di governance, nuovi principi di accounting, nuovi modelli di gestione, nuovi strumenti di finanziamento: insomma, una rivisitazione profonda di tutte le funzioni aziendali e delle competenze necessarie alla gestione delle stesse.


Una offerta didattica che guarda al futuro

Non quindi una forma laterale di impresa ma la nuova impresa, l’impresa del futuro: questo raccontiamo ad esempio agli studenti di ingegneria gestionale del Politecnico di Milano, cui offriamo un percorso di laurea specialistica in Sustainable Operations and Social Innovation. Proprio dal successo di questa offerta – studenti duplicati tra il primo e il secondo anno – viene forse la conferma più importante dell’attualità dei temi proposti da TIRESIA.

Gli studenti che scelgono di studiare alla School of Management del Politecnico di Milano, – la seconda in Italia dopo la Bocconi nella classifica del Financial Times – pur essendo tradizionalmente interessati al management e alla gestione d’impresa nelle loro forme più classiche e ortodosse, ci segnalano un grande interesse per nuove forme di imprenditorialità e finanza, che sappiano tenere insieme risultati economici e impatto sociale.

Ma, soprattutto, i giovani studenti ci rivelano un forte interesse a coniugare le loro competenze con il proprio orientamento ai valori dell’impegno sociale e a realizzare una sintesi più profonda tra vita, valori personali e attività professionale. L’offerta didattica di TIRESIA nel campo dell’innovazione e della finanza sociale è completata da una serie di master specialistici ed executive offerti dalla School of Management.

Le attività di ricerca

Naturalmente, l’offerta didattica costituisce solo una parte delle attività di TIRESIA, che si propone soprattutto come centro di ricerca e di sviluppo di nuove competenze nel campo dell’innovazione, dell’imprenditorialità sociale e degli investimenti a impatto sociale. Chi svolge la propria attività in TIRESIA, circa venti persone tra giovani dottorandi, ricercatori e professori provenienti da molte parti del mondo, è ormai stabilmente presente nelle maggiori riviste internazionali di settore.

Le aree di ricerca sono la finanza di impatto sociale, la corporate social innovation, la social entrepreneurship, e l’inclusive innovation policy. Un perimetro che comprende quindi i nuovi strumenti di finanza di impatto sociale e i problemi di misurazione dell’impatto sociale connessi, l’innovazione sociale nel terzo settore e nell’impresa tradizionale e le politiche pubbliche per il sostegno all’imprenditorialità e alla finanza sociale.

In aggiunta, TIRESIA promuove due osservatori permanenti sull’ecosistema dell’imprenditorialità sociale: Polisif, dedicato a monitorare l’evoluzione del mercato della finanza ad impatto sociale su scala internazionale e in Italia e LookAtImpact, realizzato in collaborazione con il Magazine Vita, dedicato invece ad osservare l’evoluzione delle forme di imprenditorialità sociale in Italia.


La funzione di strategic advisor

TIRESIA infine mette le proprie competenze al servizio di imprese e istituzioni per attività di advisory strategica. In particolare i ricercatori di TIRESIA hanno accompagnato numerose imprese, di grandi e piccole dimensioni alla misurazione del loro impatto sociale, al ridisegno dell’organizzazione e del modello di business e allo sviluppo di nuove forme di finanziamento.

Il Centro, inoltre, partecipa attivamente ai lavori della Task Force G8 on Social Impact Investment ed alla sua evoluzione nel Global Steering Group on Social Impact e al gruppo di esperti del OECD su strumenti di misurazione e standardizzazione dei dati per l’Impact Investing. Inoltre, TIRESIA è partner scientifico della Social Impact Agenda per l’Italia.

Infine, TIRESIA supporta numerose amministrazioni pubbliche nello sviluppo di politiche volte accompagnare la crescita di ecosistemi fertili all’innovazione sociale e nella progettazione di strumenti di finanziamento pubblico o misti pubblico-privato dell’impresa sociale, basati sul principio generale del payment by results. Ha infine partecipato attivamente alla costruzione di alcune importanti innovazioni normative promosse dal Governo Italiano, quali il provvedimento sulle start up a vocazione sociale e la recente legge di riforma del terzo settore, in particolare per ciò che riguarda l’impresa sociale.