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Alla vigilia del XXIII Congresso Nazionale delle Fondazioni di Origine Bancaria e delle Casse di Risparmio Spa, che si svolge il 18 e 19 giugno a Lucca, l’Acri ha anticipato alcuni dati relativi al bilancio di sistema delle Fondazioni di origine bancaria per l’esercizio 2014. Rispetto all’anno scorso si registra un significativo miglioramento dei dati patrimoniali ed erogativi, che indicano un’importante inversione di tendenza rispetto agli ultimi esercizi. Per la prima volta dal 2011 il patrimonio delle fondazioni è infatti tornato a crescere, passando dai 40.85 miliardi di eruo del 2013 ai 41.24 miliardi del 2014, con un incremento pari all’1%. I proventi nel corso dello scorso anno sono saliti a 2.27 miliardi, segnando un incremento del 52.6% rispetto al dato 2013, quando erano pari a 1.48 miliardi. Nel 2014 il rendimento medio del patrimonio è cresciuto di 1,9 punti percentuali rispetto al 2013, arrivando a quota 5.5%.

Nell’ultimo anno sono cresciute anche le erogazioni deliberate, passate da 884.9 milioni a 911.9 milioni del 2014, segnando un aumento del 3,1%. Il 29,9% di questo risorse (272,8 milioni) è andato al settore Arte, attività e beni culturali; il 14,4% a Volontariato, filantropia e beneficenza (131,7 milioni, di cui 45 milioni destinati ai Centri di servizio per il volontariato, come previsto dalla legge 266/91); il 13,6% (123,6 milioni) all’Assistenza sociale; il 13,3% (120,9 milioni) al settore Educazione, istruzione e formazione; il 12,5% (114,4 milioni) a Ricerca e sviluppo; il 7,6% (68,9 milioni) alla Salute pubblica; il 5% (45,4 milioni) allo Sviluppo locale; il 2% (18,4 milioni) alla Protezione e qualità ambientale; lo 0,9% (8,1 milioni) a Sport e ricrezione; il restante 0,9% va ai settori: Famiglia e valori connessi; Religione e sviluppo spirituale; Diritti civili, prevenzione della criminalità e sicurezza pubblica. Anche nel 2014, per il secondo esercizio consecutivo, sommando i settori direttamente riconducibili al campo dei servizi alla persona (Volontariato, filantropia e beneficenza, Assistenza sociale e Salute pubblica) le misure di welfare si confermano di fatto come il principale ambito di intervento delle Fondazioni di origine bancaria, con erogazioni complessive pari a 325 milioni di euro.

Il Presidente dell’Acri Guzzetti ha quindi ricordato come tra il 2000 e il 2014 le Fondazioni abbiano erogato risorse per 18.4 miliardi di euro e accantonato ulteriori 2 miliardi di euro per l’attività erogativa futura. In totale si tratta di 20.4 miliardi destinati alle erogazioni. La maggior parte di queste risorse sono state orientate verso i territori operativi delle fondazioni, ma anche ad importanti progetti congiunti realizzati a livello nazionale grazie al coordinamento Acri come, ad esempio, la cosituzione nel 2007 della Fondazione per il Sud. 
 
I buoni risultati dell’ultimo esercizio sono stati raggiunti nonostante negli ultimi anni la tassazione a carico delle fondazioni bancarie sia continuamente aumentata: rispetto ai 100 milioni di euro del 2011 si è infatti passati ai 423,7 milioni del 2014. Questo è il risultato dell’effetto combinato dell’aumento degli oneri sui rendimenti derivanti dagli investimenti finanziari – passati dal 12,5% al 20% nel 2012 e poi al 26% nel luglio 2014 – e l’ulteriore aggravio sulle rendite finanziarie determinato dalla legge di stabilità 2015, che ha ridotto la quota di esenzione sui dividendi percepiti dal 95% al 22,26%.
 
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