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Come ogni anno Acri e Assifero hanno organizzato un incontro per presentare il tema della prossima Giornata europea delle Fondazioni e dei Donatori – “È una questione di educazione. Comunità e crescita delle nuove generazioni” – che si celebrerà il prossimo 1° ottobre, e le attività ad essa collegate che si svolgeranno nel nostro Paese. Nel corso dell’evento è emerso come la sfida educativa dei minori sia un argomento che sta particolarmente a cuore ai soggetti filantropici, che possono svolgere un ruolo di attivatori e moltiplicari delle risorse attraverso progetti da sviluppare in in sinergia con gli altri protagonisti del non profit, con le amministrazioni locali e con gli stessi istituti scolastici.

Al momento pubblico, tenuto presso la sede dell’Acri a Roma, sono intervenuti importanti relatori: Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri; Felice Scalvini, presidente di Assifero; Marco Rossi Doria, insegnante e già sottosegretario di Stato del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Massimo Ammaniti, professore ordinario di Psicopatologia dello Sviluppo all’Università La Sapienza di Roma; Raffaela Milano, direttore dei Programmi Italia-Europa di Save the Children; Carlo Borgomeo, presidente di Con i Bambini, impresa sociale strumentale della Fondazione Con il Sud, attuatrice del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile realizzato dalle Fondazioni di origine bancaria con il sostegno del Governo e la collaborazione del Terzo settore; Alberto Contri, presidente di Pubblicità Progresso – Fondazione per la Comunicazione Sociale; Don Fabrizio Valletti, direttore del Centro Hurtado; Barbara Riccardi, insegnante finalista al Global Teacher Prize 2016; Matteo De Liguori, membro del Parlamento Regionale degli Studenti della Toscana.

Il Presidente Guzzetti ha sottolineato che "le nostre erogazioni filantropiche dal 2000 a oggi nell’intero settore dell’educazione e formazione sfiorano i 2 miliardi e mezzo di euro (2.492,3 milioni di euro) esclusi i 120 milioni finalizzati nel 2016 al Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile. Con 120 milioni di euro all’anno, per tre anni, fino al 2018" ha continuato Guzzetti "tale Fondo rappresenta un’iniziativa parziale di intervento per risolvere questo problema e prevede un impegno diretto, circoscritto e puntuale delle Fondazioni attuato in un’ottica di massima trasparenza e rendicontazione, oltre che di valutazione di impatto: una vera novità nel panorama nazionale".

Il Presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo ha fornito un aggiornamento sui bandi sostenuti tramite il Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile. "Sui primi due bandi lanciati sono arrivate circa 1.200 proposte, di queste circa 400 per il bando infanzia e circa 800 per adolescenza. Per quanto riguarda il “Bando prima infanzia” sono state ammesse alla seconda fase di valutazione 133 idee progettuali, di cui 112 per la graduatoria A (progetti regionali) e 21 per la graduatoria B (progetti sovra regionali). Per quanto riguarda il “Bando Adolescenza” è in fase di valutazione l’elenco delle idee progettuali da ammettere alla seconda fase".

In generale dall’evento è emerso un forte l’impegno per la crescita delle nuove generazioni. Come ha concluso il Presidente Guzzetti nel suo intervento “il presente e il futuro dei giovani ci sta a cuore. Sono loro la promessa del domani. Ma è un domani che parte dall’oggi, dalla capacità che noi abbiamo di dar loro non solo strumenti e conoscenze, ma anche coraggio, forza e speranza per affrontare un quotidiano difficile”.