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Alla fine di gennaio vi avevamo raccontato delle strategie che Compagnia di San Paolo seguirà nel corso del 2015 per strutturare le proprie attività. In particolare, vi avevamo parlato dello stanziamento di 50 milioni di euro per lo sviluppo di un welfare maggiormente “responsabilizzante”, che stimoli cioè il coinvolgimento e la partecipazione attiva delle persone nel miglioramento della propria condizione sociale. La scorsa settimana la fondazione torinese ha presentato i primi bandi sociali che attingeranno a queste risorse, che saranno utilizzate per contrastare la povertà e la dispersione scolastica attraverso la promozione di esperienze concrete di secondo welfare.

Beni e reti di prossimità contro la povertà

Il bando “Beni e reti di prossimità” intende sollecitare la presentazione di iniziative finalizzate a contrastare la povertà e migliorare la qualità della vita mettendo a disposizione dei beneficiari specifici beni di prossimità. Questi ultimi si configurano come mezzi e strumenti in grado di soddisfare i bisogni primari della persona grazie all’attivazione di reti sociali sul territorio, che siano in grado di stimolare l’iniziativa autonoma della comunità e innescare nei beneficiari meccanismi di coinvolgimento e protagonismo. Il bando comprende due ambiti di intervento. Il primo, “Iniziative orientate allo sviluppo di reti di prossimità”, sarà dedicato alla fornitura di beni e servizi di prima necessità: alimenti, farmaci, prodotti per l’igiene personale e per l’infanzia, prestazioni di servizi medici e lavori artigianali. Il secondo sarà invece dedicato alla costituzione di mense per persone indigenti. Sarà possibile presentare richieste di contributi fino al 18 maggio 2015.

Educare bene, crescere meglio

Il bando “Stiamo tutti bene: educare bene, crescere meglio” è invece orientato a promuovere il benessere di bambini e adolescenti tra i 6 e i 14 anni attraverso offerte educative da realizzarsi in orario extrascolastico. Gli interventi sviluppati in questo ambito dovranno valorizzare il ruolo educativo delle famiglie, utilizzando un approccio che rafforzi la relazione tra diversi soggetti del territorio impegnati nel sostenere il benessere delle nuove generazioni. Le proposte dovranno essere strutturate per rispondere ad un pubblico ampio di destinatari, con particolare attenzione a bambini e preadolescenti appartenenti a famiglie in situazioni di disagio e giovanissimi colpiti da disabilità. Le richieste di contributo dovranno pervenire entro il 6 maggio 2015.

Assistenza domiciliare: nel 2015 consolidamento delle partnership esistenti

Da ultimo, Compagnia di San Paolo ha voluto sottolineare che per il 2015 le iniziative focalizzate sull’assistenza domiciliare e sulle nuove forme di assistenza saranno aperte esclusivamente a enti operanti in questo ambito a cui la Compagnia ha concesso un contributo nel corso del 2014. Questa modalità ad “inviti” è stata adottata per consolidare e permettere lo sviluppo di iniziative in corso, al fine di garantire la continuità di queste attività.

Per maggiori informazioni e per partecipare ai bandi si rimanda alla sezione contributi sul sito di Compagnia di San Paolo.


Riferimenti

Il bando "beni e reti di prossimità"

Il bando "Stiamo tutti bene"

Come partecipare ai bandi


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