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The idea of a “second welfare” started spreading within the Italian public debate in June 2010, when professor Maurizio Ferrera and journalist Dario Di Vico exchanged their views on the need of adopting a new approach to social policy more conscious of the major role played by non-public societal actors. A year later that small seed had been sowed our project was born – developed by the Centro Einaudi research centre together with the University of Milan – with the aim of collecting and disseminating second welfare experiences that, particularly since the outburst of the financial crisis, are blooming in our Country.

During the first two years of activity, we were able to discover an incredible number of positive and replicable experiences, which allowed us to fill the 2013-published First Report on Second Welfare in Italy with best practices and significant examples of social innovation.

In the last few months we have been gathering increasing interest from abroad, up to the point that the second welfare approach – as also witnessed by the European Economic and Social Committe’s Milan Declaration – is gaining importance at the European level. For this reason, and thanks to the support of Fondazione Cariplo, the executive summary of our Report has been translated in English and it is now available on our website, in order to raise awareness and foster the debate on second welfare in all those national contexts in which similar developments are underway.
 

Download the First Report on Second Welfare in Italy’s executive summary

Download the working paper ‘Social innovation beyond the State. Italy’s Secondo Welfare in a European perspective

 


Il concetto di secondo welfare ha iniziato a prendere piede in Italia nel giugno 2010, quando il professor Maurizio Ferrera e il giornalista Dario Di Vico si confrontarono sulle pagine del Corriere della Sera circa la necessità di un nuovo approccio alle politiche sociali che tenesse in maggiore considerazione il ruolo dei privati. Da quel seme circa un anno dopo è germogliato il nostro progetto di ricerca, sviluppato dal Centro Luigi Einaudi di Torino e dall’Università degli Studi di Milano per raccogliere e raccontare le best practices di secondo welfare che, soprattutto a causa della crisi, stanno prendendo piede nel nostro Paese.

Nei primi due anni di vita di questo laboratorio abbiamo incontrato tantissime esperienze positive e propositive, che hanno permesso di stilare il Primo rapporto sul secondo welfare in Italia, pubblicato nel novembre 2013.

Negli ultimi mesi l’interesse su questo tema pare essersi allargato oltre i nostri confini nazionali e, come dimostra anche la posizione assunta dal CESE con la Milan Declaration, si proietta ora sulla dimensione europea. Per questa ragione, grazie alla collaborazione di Fondazione Cariplo, abbiamo voluto tradurre in inglese l’estratto del nostro Rapporto, in modo da favorire l’avvio del dibattito sul secondo welfare anche in altri contesti nazionali nei quali si stanno verificando dinamiche simili a quelle italiane.

Scarica l’executive summary in inglese del Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia

Scarica il working paper Social innovation beyond the State. Italy’s Secondo Welfare in a European perspective