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Sono sette i progetti di riqualificazione di beni immobili a scopo sociale che si sono aggiudicati il contributo di Etica Sgr, a conclusione del bando di crowdfunding IMPATTO+ “Diamo forza ai beni comuni lanciato da Banca Etica ed Etica Sgr.

Dodici erano le iniziative di riqualificazione di immobili con scopi sociali, culturali e di tutela ambientale selezionate per il crowdfunding sul network di Produzioni dal basso. Sette hanno raggiunto la raccolta (75% del budget) necessaria per beneficiare del contributo integrativo di Etica Sgr, pari al restante 25% per l’avvio e il completamento dei progetti. Il tutto grazie al Fondo di crowdfunding e microfinanza, che eroga contributi per un valore unitario massimo di 7.500 euro.

Il bando ha ottenuto risultati positivi con 105.000 euro di raccolta totale da parte dei dodici progetti partecipanti e 25.000 euro di contributo complessivo erogato da Etica Sgr, la società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Etica.

Questi i progetti vincitori:

  • Il giardino di Scidà: l’associazione i Siciliani Giovani trasformerà un bene confiscato alla mafia a Catania in una “casa memoria” che possa rappresentare per la comunità e per tutta la cittadinanza un punto di riferimento per la testimonianza della lotta alla mafia e per la mobilitazione civile contro le mafie.
  • In stazione: Legambiente Campania si propone di trasformare i locali della stazione di Pontecagnano a Salerno in un centro di innovazione sociale e culturale per la promozione dello sviluppo ecosostenibile del territorio. L’idea è rilanciare gli spazi della stazione non più come luogo di partenza ed arrivo, ma come centro di servizi per i viaggiatori e come punto di incontro di culture diverse.
  • Civico Trame: a Lamezia Terme l’associazione antiracket Lamezia onlus ristrutturerà un ex centro anziani per farne un centro di produzione culturale, partecipazione collettiva, formazione e informazione.
  • Bosco del tempo: l’Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi vuole piantare un bosco in un terreno del comune di Colorno e realizzare in loco progetti di educazione ambientale e iniziative di aggregazione nell’ambito delle iniziative dell’associazione Comuni Virtuosi e del Festival della Lentezza.
  • Illumina lo Zac: la coop ZAC! Zone Attive di Cittadinanza onlus gestisce e anima da due anni l’atrio della stazione di Ivrea. Il progetto ha l’obiettivo di arricchire la location con installazioni di luci che rendono lo spazio ancora più accogliente.
  • Giovani in corsa: la cooperativa GenerAzioni è composta da sei under 30 e ha in gestione una villa a Fano nelle colline marchigiane, con un terreno e un bosco. Il progetto è investire nella manutenzione degli alberi e negli arredi interni per rendere il posto sempre più accogliente per gruppi, comitive e residenti.
  • Centro di riuso: a Firenze Mani Tese ha in mente di potenziare una stazione del riuso non-profit, dove i privati cittadini possono conferire gratuitamente i propri beni in “conto donazione”, prima di decidere la destinazione. L’intento è di sviluppare anche aspetti "imprenditoriali" a favore di donne e giovani.