Rassegna Stampa
Privati / Finanza Sociale

In Svizzera il primo Social impact bond per rifugiati

Mario Calderini, Nova - Il Sole 24 Ore, 6 dicembre 2015

Peter Stämpfli è il presidente di Fokus Bern, il gruppo di imprenditori che ha sostenuto la Caritas di Berna nel suo progetto di inserimento sociale e lavorativo dei rifugiati e delle persone che hanno richiesto asilo in Svizzera, e nei giorni scorsi ha presentato il primo Social impact bond svizzero. L’idea è piuttosto semplice e ricalca lo schema tipico di questo controverso strumento di finanza di impatto sociale.

Lo schema ha consentito la raccolta di 2,7 milioni di franchi svizzeri da organizzazioni filantropiche e col sostegno di oltre settanta imprese. Gli obiettivi sono ben definiti e misurabili: l’ambizione è quella di aumentare il tasso di occupazione di rifugiati e persone che hanno richiesto o ottenuto asilo, portandolo dall’attuale 20-30 % al 50-60% nei prossimi cinque anni. Il raggiungimento di obiettivi specifici, come il completamento di un percorso di formazione professionale, genererà un ritorno per gli investitori, a carico del Cantone di Berna.

Se Caritas otterrà un risultato tra il 95% e il 105% dell’obiettivo, il Cantone pagherà le prestazioni fornite. Se gli obiettivi saranno superati il Cantone verserà un bonus al termine del progetto pilota, che può essere considerato una sorta di rendimento per gli investitori privati, variabile in misura proporzionale al livello di superamento degli obiettivi. Concettualmente, il Cantone si rende disponibile a pagare attingendo dai futuri risparmi in prestazioni sociali, che deriveranno dal raggiungimento dell’obiettivo, il pieno inserimento lavorativo dei rifugiati. L’interesse massimo che gli investitori possono trarre dal loro investimento è comunque limitato al 1% annuo, legato al superamento degli obiettivi di oltre il 40%. Se invece gli obiettivi non saranno raggiunti, gli investitori potrebbero perdere parte dell’investimento, anche qui in misura proporzionale al mancato raggiungimento degli obiettivi.

 

In Svizzera il primo Social impact bond per rifugiati
Mario Calderini, Nova – Il Sole 24 Ore, 6 dicembre 2015