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Wave (acronimo di Welfare Aziendale Veneto) è una startup, composta esclusivamente da realtà appartenenti al mondo cooperativo, che si occupa di fornire servizi di welfare aziendale alle imprese. Tale esperienza, nata nell’ambito di Federsolidarietà di Confcooperative Belluno e Treviso, è alimentata dalle risorse delle cooperative radicate nella zona e si rivolge alle aziende che operano sul territorio regionale.

La rete di Fedrsolidarietà Belluno e Treviso, centro nevralgico dell’opera svolta da Wave, è composta da 74 cooperative sociali e da 6 consorzi di cooperative e conta oltre 7.000 lavoratori. Le realtà che hanno scelto di aderire a Wave sono consolidate da anni nel territorio di appartenenza. Si tratta di 14 cooperative, a cui si aggiungono 3 consorzi per un totale di 3.500 persone impiegate: circa la metà del totale dei lavoratori impiegati nel sistema di Federsolidarietà delle due province.


I servizi della rete Wave per le imprese del territorio

L’intuizione da cui parte Wave è semplice: partire dai servizi erogati dalle cooperative sociali che afferiscono alla rete di Federsolidarietà, organizzarli in funzione delle logiche del welfare aziendale e metterli infine a disposizione delle imprese e dei rispettivi lavoratori.

Le tipologie di servizi – erogati attraverso un apposito portale on-line – si concentrano soprattutto nell’ambito educativo e assistenziale rivolto a bambini, a anziani e disabili, come: doposcuola, centri estivi, asili nido, centri dell’infanzia, baby sitting, assistenza domiciliare e ospedaliera. Sono previsti inoltre servizi che rientrano nell’area salute (fisioterapia, riabilitazione, logopedia, prestazioni infermieristiche), consulenze psicologiche e psicoterapeutiche, formazione per adulti (corsi di lingua italiana o straniera) e servizi dell’ambito ricreativo/turistico.

La piattaforma di Wave include anche i cosiddetti fringe benefit. Alcuni di questi servizi sono forniti direttamente dalla cooperative aderenti alle rete – come buoni per la spesa di prodotti provenienti da alcune cooperative del territorio, servizi di supporto amministrativo per cittadini stranieri e altri servizi “salva tempo” – mentre altri sono assicurati tramite convenzioni ad hoc che Wave realizza con i fornitori esterni.

Il welfare aziendale come supporto per il lavoratore

Lo scopo principale che Wave si prefigge è quello di alimentare la domanda di beni e servizi di welfare aziendale tra le imprese e i lavoratori del territorio. Facendo leva su soluzioni flessibili, progetti disegnati “su misura” e grazie alle competenze maturate negli anni in ambito sociale, Wave si propone come mediatore tra i bisogni espressi dai lavoratori del territorio e i servizi offerti dal mondo cooperativo.

Più concretamente, l’offerta di Wave si basa su tre pilastri: consulenza all’azienda; piattaforma onli-ne; informazione e supporto ai lavoratori. La consulenza è finalizzata a disegnare insieme all’azienda il piano di welfare, in base alle caratteristiche dell’accordo stipulato, alle esigenze aziendali e ai bisogni riscontrati. Per fare questo, la realtà veneta si avvale di un pool di consulenti con competenze di tipo diverso: in materia fiscale, nella gestione delle relazioni industriali, nell’analisi dei bisogni aziendali, ecc.

La piattaforma online è un utile strumento che consente ai dipendenti delle aziende convenzionate di visualizzare l’ammontare del proprio “conto welfare” e di scegliere il servizio, mettersi in contatto con la cooperativa e il fornitore e prenotarlo. Tale piattaforma permette anche di gestire da parte dei dipendenti la conversione tra premio monetario (che solitamente riguarda il premio di produttività) e l’opzione “conto welfare” (comprendendo anche l’ipotesi mista).

Un servizio che invece sarà implementato a breve e gestito esternamente al portale è quello della validazione dei rimborsi spese ammesse dalla normativa. Questa dei rimborsi è un’opportunità importante per le famiglie – in particolare quelle con figli in età scolare o in cui sono presenti anziani con esigenze di assistenza – poiché riguarda tutta una serie di tipologie di spesa (ad esempio libri di testo, mensa, tasse universitarie e molte altre) che in alcuni casi incidono molto sul bilancio familiare.

Un’opportunità per il territorio e per l’economia cooperativa

L’esperienza di Wave rappresenta un’importante tentativo di una rete di cooperative di investire nei servizi di welfare destinati ai lavoratori. In questa direzione, il welfare aziendale diviene uno strumento capace di generare nuova imprenditorialità e nuova occupazione all’interno di un settore strategico per il nostro Paese, non solo da un punto di vista economico ma soprattutto sociale. Inoltre, questi investimenti realizzati nell’ambito del welfare aziendale – come evidenziato già in altri articoli – hanno la possibilità di creare nuova occupazione nell’ambito del terziario sociale. Ma non solo. Sono sempre di più i profili richiesti per questo generi di lavoro: gli informatici (che hanno il compito di implementare e gestire i software digitali), i commerciali, l’assistenza clienti, ecc.

Si deve sottolineare, infine, come un tratto cruciale di questa esperienza riguardi il legame tra la rete di cooperative e il territorio. Tutti i servizi messi a disposizione alle imprese sono infatti realizzati da realtà locali: questo consente di investire e fortificare il circuito locale dei servizi e, di conseguenza, di generare un ritorno virtuoso per i cittadini e l’economia del territorio.

Riferimenti
Sito di Wave