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Si è aperta lo scorso 23 aprile l’edizione 2013 del bando di Regione Lombardia per la promozione di modelli di flessibilità aziendale. L’iniziativa, a cura della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, è rivolta a tutte le Pmi del territorio lombardo e quest’anno si svolge in collaborazione con Finlombarda S.p.A.

A seguito dell’edizione sperimentale del 2012, di cui avevamo parlato sul nostro sito, la direzione regionale ha deciso di offrire anche quest’anno alle PMI lombarde la possibilità di usufruire di un servizio di consulenza specializzato nella definizione e sviluppo di strumenti di flessibilità e conciliazione vita-lavoro. La sperimentazione, avviata lo scorso anno dal Cestec (Centro per lo Sviluppo Tecnologico, l’Energia e la Competitività) è ora “passata” sotto la gestione di Finlombarda, nuova società – interamente partecipata dalla Regione Lombardia – nata nel gennaio 2013 dalla fusione della “vecchia” Finlombarda S.p.A. e Cestec S.p.A. La finanziaria regionale è stata dunque unita al Centro per lo Sviluppo Tecnologico, l’Energia e la Competitività in un’unica struttura, per una maggiore sinergia di competenze e risorse.

Allo scopo di “raccogliere i frutti” del lavoro dello scorso anno, il bando 2013 si divide in due parti distinte. La prima, con una dotazione finanziaria di 210.000 euro, è rivolta esclusivamente alle PMI che hanno già partecipato al percorso di consulenza, per dar loro l’opportunità di implementare i piani di flessibilità e congedo già realizzati con l’aiuto dei consulenti aziendali. La seconda parte, aperta invece a tutte le micro, piccole e medie imprese lombarde fino a 249 dipendenti e finanziata per 515.000 euro, ripropone la formula 2012: la possibilità cioè di scegliere un consulente aziendale all’interno di una lista accreditata, che verrà in azienda per realizzare insieme a imprenditore e collaboratori un piano di flessibilità personalizzato. Il periodo di consulenza, da realizzarsi tra maggio e ottobre 2013, prevede un numero variabile di giornate di lavoro per arrivare alla formulazione di un piano di flessibilità – documento che definisce strumenti, informazioni e azioni volti ad introdurre un sistema di conciliazione tra vita privata e vita lavorativa per tutti i dipendenti – o di congedo, vale a dire un accordo tra l’azienda e la madre in congedo di maternità per gestire al meglio il periodo che va dalla notifica della maternità fino al rientro al lavoro.

Se i vantaggi per i dipendenti appaiono ovvi, perché le aziende dovrebbero partecipare? Finlombarda offre sul sito una serie di risposte: di natura economica e organizzativa, ma anche di clima e gestione del personale e posizionamento “esterno” e reputazione aziendale.

Con questa iniziativa, che si “somma” all’apertura del nuovo bando 2013 per il welfare aziendale e la conciliazione famiglia-lavoro della DG Famiglia Conciliazione Integrazione e Solidarietà Sociale, la Regione Lombardia fa un ulteriore passo avanti nel percorso di promozione e sensibilizzazione nei confronti delle necessità delle donne lavoratrici e delle loro famiglie, tema che ha sempre avuto negli ultimi anni grande rilevanza all’interno della programmazione regionale.

E’ possibile presentare le domande fino al 23 maggio 2013, utilizzando la pagina dedicata all’interno del sito di Finlombarda.


Riferimenti

Lombardia e PMI: presentato il bando per la conciliazione

Il sito di Finlombarda S.p.A.

Il bando pubblicato sul bollettino regionale

La pagina web dedicata all’iniziativa

Il sito della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia

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