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Il progetto “Un giorno in dono” è un’iniziativa di solidarietà attraverso la quale UBI Banca offre alla propria popolazione aziendale la possibilità di impegnarsi in un’attività di volontariato sui territori di riferimento. Ogni dipendente aderente può donare un giorno di ferie, trascorrendolo presso un’organizzazione non profit e impegnandosi in una delle attività di volontariato proposte. Inoltre UBI Banca, a conclusione delle giornate, riconosce un contributo economico a favore di ciascuna organizzazione coinvolta, pari al totale del valore economico medio delle giornate lavorative corrispondenti a quelle donate dai lavoratori-volontari.

Nel corso dei primi due anni dell’iniziativa (di cui uno, il 2014 come iniziativa pilota limitata alla provincia di Milano), realizzata in collaborazione con Fondazione Sodalitas, più di 1.400 dipendenti del gruppo UBI hanno partecipato a oltre 1.600 giornate di volontariato presso 70 organizzazioni differenti, operanti in vari campi, dalla tutela del patrimonio artistico al sostegno scolastico ai minori in difficoltà, al sostegno ai disabili, alla ricerca e altri, per un totale di circa 10.000 ore. Grazie a tutti coloro che hanno deciso di mettersi in gioco il Gruppo ha riconosciuto nel biennio 2014-15 una liberalità di oltre 160.000 € complessivi alle diverse organizzazioni coinvolte (per saperne di più guarda il nostro approfondimento sul progetto).

L’Associazione Bancaria Italiana ha voluto riconoscere pubblicamente il valore del progetto con una menzione speciale nella categoria "La banca per la sostenibilità” – Premio “Innovare responsabilmente” del Premio ABI per l’Innovazione nei Servizi Bancari 2016. Il riconoscimento è stato tributato nel corso del Forum ABI Lab, che si è tenuto il 22 marzo a Milano presso la sede del Gruppo 24ORE. Nel corso dell’evento, è stato consegnata una targa a Riccardo Tramezzani, responsabile Retail del Gruppo UBI, che in rappresentanza dell’azienda e dei dipendenti del gruppo bancario ha spiegato il significato dell’iniziativa e le ragioni che hanno spinto a replicarla anche nel 2016.
“Per il nostro Gruppo il Terzo Settore rappresenta una realtà molto importante in virtù della funzione chiave che le organizzazioni non profit esercitano come moltiplicatori e aggregatori sociali. La nostra quota di mercato è sopra la media del sistema bancario italiano, anche in termini di finanziamenti a queste realtà” – ha affermato Tramezzani – “per questo accogliamo questa menzione con grande soddisfazione, perché valorizza l’attenzione del nostro Gruppo e dei suoi dipendenti alla solidarietà e alla coesione sociale, che è il presupposto da cui nasce anche il progetto di volontariato aziendale “Un giorno in dono”.

Mario Napoli, responsabile Risorse Umane di UBI Banca, ha aggiunto che “questo è un riconoscimento a oltre 1.400 colleghi – circa l’8% dell’intera popolazione del Gruppo – che nel 2014 e nel 2015 hanno deciso di donare una giornata di ferie, quindi con un coinvolgimento e un impegno personale maggiore rispetto ad altre esperienze aziendali e un valore doppio per le associazioni interessate. Grazie alla risposta così importante “Un giorno in dono” è diventata per il nostro Gruppo un’iniziativa costante, che ripetiamo ogni anno, in cui i dipendenti si dimostrano i primi sostenitori della cultura di solidarietà che caratterizza il Gruppo UBI Banca”.

Visti i positivi risultati raggiunti da “Un giorno in dono”, anche quest’anno verrà replicata l’iniziativa, che si terrà tra aprile e giugno 2016; i dipendenti del Gruppo potranno aderire dal 21 marzo all’8 aprile attraverso un portale intranet appositamente realizzato per l’iniziativa.