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Un dipendente su due sarà in smart working. È questo l’obiettivo che Edenred – società che si occupa di servizi alle imprese, anche in materia di welfare aziendale, di cui vi abbiamo parlato qui – intende raggiungere nell’ambito di un progetto che vede per la prima volta l’introduzione di forme di lavoro agile in azienda. La fase pilota del ricorso al lavoro agile è già partita e si concluderà il 31 dicembre 2018. Dopo di che verrà analizzata per valutare un impiego strutturale del lavoro da remoto.

La partecipazione al piano sarà su base volontaria, ma la società spera di coinvolgere più della metà dei 315 lavoratori. Le aree aziendali coinvolte sono diverse: si va dal Marketing alle Risorse Umane, fino a coinvolgere i reparti Finanza, Amministrazione e la Direzione Processi e Tecnologia. Inoltre, per favorire ulteriormente la conciliazione tra i tempi di lavoro e di vita, Edenred ha deciso di introdurre anche forme di flessibilità negli orari di entrata e uscita.

"I potenziali benefici economico-sociali derivanti dall’adozione di programmi di smart working sono significativi", spiega Luca Palermo, Amministratore Delegato di Edenred Italia. "Il Politecnico di Milano ha stimato che l’adozione di un modello "maturo" di lavoro agile per le imprese può produrre un incremento di produttività pari a circa il 15% per lavoratore, che a livello di sistema Paese significano 13,7 miliardi di euro di benefici complessivi. Questo progetto vuole perseguire l’adozione di una filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta di spazi, orari e strumenti da utilizzare, a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati e sulla qualità dei propri sforzi.

"Chi fa il nostro mestiere" – ha concluso Palermo – "conosce gli impatti positivi sulla motivazione delle persone derivanti dall’impiego di strumenti che favoriscono una migliore conciliazione tra vita lavorativa e privata e lo smart working è una delle modalità capaci di migliorare il rapporto tra azienda e dipendente".