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Una nuova ricerca presentata da Baffi Carefin (Centre for Applied Research on International Markets, Banking, Finance and Regulation) dell’Università Bocconi conferma l’efficacia del progetto educativo Io&irischi destinato alle scuole medie, realizzato dal Forum ANIA – Consumatori per costruire le basi di cultura assicurativa nei giovanissimi.

L’indagine è stata condotta sul Test di certificazione delle competenze che accompagna i ragazzi nel percorso didattico su rischio, prevenzione e mutualità. Si tratta di un innovativo strumento realizzato sul modello problem solving OCSE-PISA e allineato con le prove INVALSI di matematica, che ha l’obiettivo di verificare l’effettiva acquisizione dei concetti sviluppati in classe dai ragazzi.

Attraverso una prova strutturata in quattro distinte unità – collegate ai temi delle tappe del percorso – agli studenti sono stati posti in forma anonima dei quesiti articolati sul calcolo delle probabilità, la lettura e la trasposizione di statistiche, le rappresentazioni grafiche, la mutualità assicurativa e i problemi di scelta.

Analizzando il campione di 819 test raccolti sono emersi risultati incoraggianti: otto ragazzi su dieci hanno infatti dimostrato di avere acquisito competenze su tematiche relative alla probabilità e alla sua valutazione quantitativa, mentre il 70% di loro ha compreso alcuni concetti basilari sul tema assicurativo, quali la frequenza del rischio, il costo del sinistro e la loro correlazione con il premio della polizza.

Il test ha anche dimostrato che il grado della classe influisce soprattutto sull’apprendimento di competenze più specifiche e sulla capacità di individuare e risolvere problemi, quali la correlazione tra furto, copertura e frequenza del sinistro. Per quanto riguarda il “gender gap”, dall’analisi dei ricercatori è emerso che le studentesse hanno raggiunto mediamente migliori performance rispetto ai ragazzi sui temi della prevenzione, della mutualità e della mappatura dei rischi per gravità e frequenza.
 

Questo articolo, riprodotto previo consenso dell’autore, ripropone i contenuti della newsletter del programma di educazione assicurativa "Io & i rischi" N. 10/2017