Rassegna Stampa
Primo Welfare

Più anziani non autosufficienti, meno posti letto: così i figli si indebitano per l’assistenza

Lidia Catalano e Davide Lessi, La Stampa, 23 agosto 2017
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Il Paese più vecchio d’Europa rischia di dimenticarsi dei propri anziani. In Italia il 21,4 per cento della popolazione ha più di 65 anni. La media europea è del 18,5. L’invecchiamento, del resto, non si ferma: nel 2050, secondo le stime Istat, gli over 65enni arriveranno a quasi 22 milioni, praticamente una persona ogni tre. Eppure, secondo l’ultimo rapporto dell’Irccs Inrca (l’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico per anziani), tra i grandi Paesi europei il nostro è l’unico a non aver riorganizzato in maniera organica il suo sistema di continuità assistenziale.

Il risultato è che il «peso» delle cure ricade in gran parte sulle famiglie: oggi in Italia sono almeno un milione le persone che dedicano parte dei loro giorni (e, spesso, ore di notti insonni) ad assistere parenti non più autosufficienti. Circa 561 mila famiglie, registra il Censis, hanno dovuto erodere i propri risparmi, vendere l’abitazione di proprietà o contrarre debiti per farlo.

Due sono le strade percorribili: quella della "domiciliarità" e quella della "residenzialità". Ma quali sono i loro costi e i loro rischi?


Più anziani non autosufficienti, meno posti letto: così i figli si indebitano per l’assistenza

Lidia Catalano e Davide Lessi, La Stampa, 23 agosto 2017