Pillole
Povertà e inclusione

La povertà in Italia secondo Caritas

Il recente Report statistico relativo al 2023 indica situazioni di povertà sempre più diffuse che colpiscono soprattutto donne, genitori, disoccupati e lavoratori poveri.

Il numero di persone assistite dalle Caritas diocesane è in crescita. Lo attesta il Report statistico nazionale 2024 di Caritas sulla povertà in Italia, che presenta dati di 3.000 Centri di ascolto e servizi delle Caritas diocesane in 206 diocesi di tutte le regioni italiane, che peraltro rappresentano solo una parte delle realtà presenti sul territorio.

Rispetto al 2022, il numero degli assistiti dai Centri di Ascolto è aumentato del 5,4%. Sebbene questo incremento sia più contenuto rispetto all’anno precedente, segnala una lieve ripresa dopo le numerose emergenze legate alla pandemia. Infatti in confronto al numero di assistiti tra il 2019 e il 2023 si evidenzia un drammatico aumento del 40,7%.

Il Report sottolinea come è bene ricordare non si tratti solo di “numeri”, ma di situazioni di disagio economico e sociale che riguardano la vita di circa 270.000 persone. Tra queste, il 51,5% sono donne e il 48,5% uomini, con un’età media di 47,2 anni. Particolarmente allarmante è l’alta percentuale di persone con figli: il 66,2% dichiara di essere genitore. Mentre, la disoccupazione colpisce il 48,1% degli assistiti, il 23% appartiene alla categoria dei “lavoratori poveri“. Non è quindi solo l’assenza di lavoro a spingere a chiedere aiuto, ma anche la precarietà lavorativa. Inoltre, il 15,9% degli assistiti percepiva il Reddito di Cittadinanza, poi sostituito dall’Assegno di Inclusione; un calo rispetto al 2022, segno probabilmente delle più difficili condizioni d’accesso alla nuova misura.

Il Report include anche tre focus tematici: la povertà delle famiglie con bambini (indagine svolta con Save the Children), la condizione delle persone senza dimora e quelle in solitudine, in particolare gli anziani. Il documento completo è disponibile sul sito di Caritas Italiana.

 

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Foto di copertina: Julia M Cameron, Pexels.com