Rassegna Stampa
Povertà alimentare

A Berlino la fattoria è in città

Un modello per migliorare l'alimentazione e il rapporto tra città, coltura e cultura

Portare la campagna in città? Sembra impossibile, eppure accade. Siamo nella zona sud-occidentale di Berlino, nel cuore del quartiere Schöneberg, dove ha sede la più grande fattoria urbana d’Europa. Nata nel 2013 è già una realtà ben avviata e produce 30 tonnellate di legumi e 35 tonnellate di pesce, secondo criteri di rigoroso rispetto dell’ambiente e di drastica riduzione dello spreco idrico. La vendita, oltre alla produzione, è a "Km0" e alimenta gran parte dell’economia domestica della zona meridionale di Berlino.

La fattoria di Leschke e Echternacht consta di 1.800 metri quadrati e si è affermata, oltre che come fattoria, come il più "grande discount alimentare biologico" dell’area berlinese. "La nostra forza", dicono dalla fattoria, "è che siamo nel cuore della città, siamo integrati con la sua vita e con i suoi abitati e loro non sono, per noi, semplici consumatori. Possono venire, osservare, studiare, partecipare ai nostri seminari e capire che cosa possiamo fare per migliorare l’alimentazione e il rapporto tra città, coltura e cultura".

Oggi, secondo la Fao, 1/5 di tutto il cibo prodotto sul pianeta viene prodotto, coltivato o allevato in città. La Fao calcola infatti «che ci siano ben 800 milioni gli agricoltori urbani, a cui si deve il 20% della produzione agricola globale. Tecnicamente l’agricoltura urbana si definisce Upa (urban and peri-urban agricolture) e comprende tutte le coltivazioni e gli allevamenti che si trovano all’interno o immediatamente intorno alle città. "La fattoria del futuro sarà urbana o non sarà", dichiarano Nicolas Leschke e Christian Echternacht, i due fondatori di ECoFriendly Farm. "Siamo partiti nel 2012 e ci davano dei matti, oggi siamo un modello, una sorta di prototipo che speriamo venga presto replicato altrove e da altri.


A Berlino la fattoria è in città
Marco Dotti, Vita.it, 12 maggio 2015 

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