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Sono ormai alcuni anni che la crisi economica finanziaria sta esercitando i suoi effetti sulle condizioni dei cittadini, delle organizzazioni ma anche degli enti locali, i quali oltre all’aumento delle richieste di aiuto dei cittadini si trovano anche a fronteggiare i continui tagli alle risorse locali. Tuttavia, società e territori stanno reagendo al perdurante mutamento del contesto economico con innovative forme di adattamento, che però fanno fatica ad essere rappresentate nelle informazioni statistiche più usuali. Eppure, si può pensare che nei diversi territori – a partire da soggetti che vi operano – qualificate conoscenze possano essere attivate e concorrere alla composizione di un quadro meno impressionistico e frammentato, se si riesce a metterle in comunicazione e farle interagire in modo che ciascuna possa fungere da confronto e integrazione per le altre. A partire dalla inevitabile parzialità di ogni punto di osservazione su processi per loro natura poco lineari e sfuggenti, una messa in comune di conoscenze e giudizi potrebbe aiutare a delineare gli elementi convergenti e gli interrogativi condivisi, sui quali discutere ed eventualmente avviare approfondimenti mirati.

L’Osservatorio sugli effetti sociali della crisi – costituito grazie alla collaborazione fra Ires Piemonte e Centro Einaudi – promuove a questo scopo periodici seminari di confronto tra esperti e operatori che, da diversi punti di vista, si occupano della crisi, dei suoi effetti sul tessuto sociale locale, delle reazioni per fronteggiarla. In quest’ambito, ha organizzato per il 20 maggio 2013 il seminario “Comuni e territori: innovare dentro la crisi”, quinto Seminario sugli effetti sociali della crisi a Torino e in Piemonte. Cercando di mettere insieme le conoscenze disponibili e le esperienze di attori significativi, il seminario sarà centrato sulle azioni innovative realizzate nel corso della crisi da Comuni e territori del Piemonte e sulle indicazioni che se ne possono trarre in chiave analitica e propositiva.

Il Centro Einaudi ha infatti pubblicato il Primo Rapporto sul Secondo Welfare in Italia, mentre l’Ires Piemonte ha condotto diverse indagini sull’innovazione sociale in diversi ambiti del welfare. In entrambi i filoni di studio ha preso evidenza una focalizzazione d’interesse intorno alle azioni innovative condotte a livello territoriale, imperniate su ruoli attivi e connettivi importanti da parte dei Comuni, spesso nell’ambito di esperienze di programmazione delle politiche sociali partecipate, oltre che da diversi attori pubblici, anche da soggetti privati.

L’evento si terrà martedì 20 Maggio, dalle ore 9.30 alle 13.00, presso la Sala Conferenze di Ires Piemonte, Via Nizza 18, Torino.

Dopo l’introduzione ai lavori da parte di Luciano Abburrà (Irs Piemonte) e Luca Davico (Centro Einaudi), Franca Maino (Centro Einaudi/Percorsi di secondo welfare e Università degli Studi di Milano) presenterà alcune risposte innovative a livello locale nella prospettiva di secondo welfare, mentre Renato Cogno (Ires Piemonte/Gruppo di ricerca innovazione sociale) approfondirà il tema dell’innovazione nelle città media focalizzandosi sull’esperienza del Cuneese. A seguire Maurizio Bisoglio (Comune di Novara), Barbara Graglia (Comune di Torino) e Fabio Smareglia (Comune di Bra) discuteranno di esperienze e valutazioni. Il seminario continuerà con interventi dei partecipanti, protagonisti di diverse esperienze nel campo delle politiche e dei servizi del welfare e della loro innovazione nel corso della crisi.

 

 

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